Come scegliere la potenza del climatizzatore: guida ai BTU
Per scegliere il climatizzatore giusto per un ambiente è necessario considerare diversi fattori, tra cui dimensioni della stanza, isolamento termico, esposizione al sole ed efficienza energetica, in modo da fare la scelta più adatta alla situazione ed evitare anche inutili sprechi.
Come calcolare i BTU del climatizzatore
La potenza di un climatizzatore si misura in BTU (British Thermal Units). I BTU necessari dipendono dalla dimensione della stanza, dal numero di finestre presenti, dall’esposizione. Ma è importante specificare che non sono gli unici fattori da considerare.
Abbiamo pensato di semplificare il calcolo di base creando un configuratore che possa fornirti un punto di partenza ed indicarti di quanti BTU di base hai bisogno.
Come convertire i BTU in kW
Quando si sceglie un climatizzatore, è essenziale capire la relazione tra i BTU e la potenza in kW, poiché determinano la capacità di raffreddamento dell’apparecchio.
Ecco una guida rapida alla conversione:
| BTU | Potenza (kW) |
|---|---|
| 9.000 | 2,5 |
| 12.000 | 3,5 |
| 18.000 | 5 |
| 24.000 | 7 |
Cosa significa? Più è alto il valore dei BTU, maggiore sarà la potenza di raffreddamento del climatizzatore, rendendolo adatto per ambienti più grandi o con un numero maggiore di persone. Scegliere la potenza giusta aiuta a risparmiare energia, garantendo il massimo comfort senza sprechi.
Climatizzatori: quali tipologie esistono e quale scegliere?
Una volta identificati i BTU necessari, in base al risultato, ci potrebbero essere diverse tipologie di climatizzatori che possono soddisfare la stessa esigenza, e scegliere quello giusto dipende anche dalla predisposizione della stanza e dalle tue esigenze. I principali sono:
- Climatizzatori monosplit: Consistono in un'unità interna e una esterna.
- Climatizzatori multisplit: Che presentano un’unità esterna e più unità interne.
- Climatizzatori Senza unità esterna: Presentano la sola unità interna.
La scelta migliore in generale ricade sempre sui climatizzatori monosplit per diversi motivi:
- Risultano più economici rispetto alle altre opzioni.
- La potenza dell’unità esterna è dedicata ad una sola unità interna migliorando la performance.
- In caso di rottura, la sostituzione del climatizzatore interesserà solo quella stanza.
Climatizzatori multisplit e senza unità esterna: quando sono la scelta migliore?
Quando lo spazio sul balcone è limitato e non è possibile installare più unità esterne, la soluzione ideale è il climatizzatore multisplit, che permette di collegare più split interni a un’unica unità esterna, ottimizzando gli spazi. Se invece l’installazione di un’unità esterna sulla facciata dell’edificio non è consentita per motivi estetici o normativi, la scelta migliore è il climatizzatore senza unità esterna, che offre un’alternativa discreta e funzionale.
Come scegliere il climatizzatore giusto per ogni ambiente
Quando si sceglie un climatizzatore, è fondamentale considerare anche la stanza in cui verrà installato. In base all’ambiente di destinazione ne conseguiranno delle considerazioni.
Salone o soggiorno: In ambienti più grandi e con una maggiore presenza di persone, è necessario un climatizzatore più potente, con un numero di BTU maggiore, per garantire un raffrescamento efficace.
La stanza di riferimento deve chiaramente essere intesa come ben delimitata da porte, in caso di open space è importante considerare l’ambiente nella sua interezza e quindi inclusivo della cucina.
La stessa logica va applicata anche in caso di destinazione industriale o di ufficio. Spazi grandi o con presenza di fonti di calore richiedono un numero di BTU maggiore.
Risparmio Energetico utilizzando i Climatizzatori
Un modo sicuro per risparmiare energia e ridurre i costi operativi è scegliere un climatizzatore con un’alta classe di efficienza energetica (A++ o A+++). La classe energetica è indicata nell'etichetta del prodotto. Inoltre non è secondario che la stanza sia ben isolata, infatti in questo caso potrai optare per un modello con potenza inferiore. Al contrario, se la stanza è poco isolata o molto esposta al sole, avrai bisogno di un climatizzatore con maggiore capacità.
Per risparmiare posso optare per un climatizzatore meno potente e tenerlo acceso più tempo?
Ci sembra doveroso a questo punto sfatare questo mito: optare per un climatizzatore meno potente e tenerlo acceso più a lungo non vi farà risparmiare. Partiamo da un concetto di base, ovvero il climatizzatore è progettato per raggiungere una certa temperatura preimpostata e, una volta raggiunta, la manterrà costante «staccandosi» e ripartendo all'occorrenza. Optare per un climatizzatore meno potente comporterà solo un maggiore spreco di energia, perché il dispositivo, se la stanza è troppo grande per quei BTU, non raggiungerà mai la temperatura desiderata e andrà sempre al massimo. Questo porterà anche il climatizzatore ad uno sforzo maggiore e quindi ad una rottura più facile.
Posso installare un unico climatizzatore nel corridoio e raffrescare tutte le stanze?
Installare un unico climatizzatore nel corridoio per raffrescare tutte le stanze non è la soluzione ideale. L'unità dovrebbe coprire un'area troppo ampia, rendendo difficile il raggiungimento della temperatura desiderata. Questo comporterebbe un consumo eccessivo di energia senza garantire un raffrescamento efficace.