Interruttore magnetotermico differenziale: a cosa serve e come funziona

Scopri il funzionamento, le caratteristiche e la manutenzione periodica dell’interruttore magnetotermico differenziale.

Interruttore magnetotermico differenziale: a cosa serve e come funziona

L’interruttore magnetotermico differenziale è un dispositivo di sicurezza essenziale che interrompe il flusso di energia in caso di contatto diretto o indiretto, dispersione di corrente o sovraccarico. Questa funzione è cruciale per prevenire incidenti e proteggere sia le persone che gli impianti elettrici.

Limitarsi a questa definizione, però, non permette di comprendere appieno il funzionamento e le caratteristiche distintive di un interruttore magnetotermico differenziale. Per questo motivo, in questo articolo esploreremo in dettaglio il suo funzionamento, le caratteristiche tecniche e i vantaggi offerti.

Indice:

Riferimento normativo

Il Decreto Ministeriale n.37 del 2008 stabilisce le caratteristiche e i requisiti necessari per un impianto elettrico a norma.

Tra questi requisiti, è essenziale che l’interruttore magnetotermico differenziale sia sempre presente tra i componenti del quadro elettrico ed installato a monte dell’impianto. Inoltre, è obbligatorio effettuare controlli di manutenzione periodici per verificare il corretto funzionamento del dispositivo, garantendo così la sicurezza e l’affidabilità dell’impianto elettrico.

A cosa serve un interruttore magnetotermico differenziale

L’utilizzo dell’interruttore magnetotermico differenziale è fondamentale per proteggere persone e beni in caso di contatto diretto con una fase alimentata, come un filo elettrico non isolato, o di contatto con un oggetto metallico in tensione a causa di un problema di isolamento.
Inoltre, interviene anche in presenza di perdite di isolamento. Quando si verifica un contatto con un filo elettrico non correttamente isolato, l’interruttore scatta e interrompe immediatamente il flusso di corrente, proteggendo così le persone e i beni coinvolti.

Gli interruttori magnetotermici differenziali sono dotati di un pulsante di test, identificato dalla lettera “T”, che consente di verificare il corretto funzionamento della componente differenziale.
È importante eseguire periodicamente questo test: premendo il pulsante “T”, l’erogazione di energia elettrica deve interrompersi immediatamente, confermando così il buon funzionamento del dispositivo.

Esistono diverse tipologie di differenziali:

  • Interruttore magnetotermico
  • Differenziale magnetotermico
  • Differenziale puro

Questi tre dispositivi svolgono funzioni diverse e specifiche.
Per approfondire l’argomento e comprendere le diverse funzionalità, leggi il nostro articolo “differenze tra le tipologie di differenziali“. Scoprirai in dettaglio come ognuno di questi dispositivi contribuisce alla sicurezza degli impianti elettrici.

Come funziona un differenziale magnetotermico

L’interruttore magnetotermico differenziale offre tre tipi di protezioni: magnetica, termica e differenziale. All’interno del dispositivo ci sono due sezioni distinte che operano secondo principi fisici diversi.

Protezione Magnetica

La sezione magnetica rileva un cortocircuito attraverso unimprovviso sbalzo del flusso di corrente, che genera un campo magnetico. Questo campo magnetico attiva immediatamente l’interruttore, interrompendo il circuito.
I cortocircuiti rappresentano un rischio significativo, e per approfondire l’argomento puoi leggere il nostro articolo “Cos è un corto circuito”.

Protezione Termica

La sezione termica si attiva tramite una resistenza elettrica. All’interno del dispositivo, una lamina bimetallica si piega a causa della dilatazione termica, fino a far scattare l’interruttore. Questa protezione è essenziale per prevenire i danni causati dai sovraccarichi di corrente.

Protezione Differenziale

L’interruttore differenziale interviene in caso di guasto verso terra, noto come dispersione, o in caso di folgorazione. Questa funzione protegge le persone dai contatti diretti e indiretti con parti in tensione.

Interruttore magnetotermico differenziale G843/50

Installare un interruttore magnetotermico differenziale all’interno del quadro elettrico è dunque estremamente utile, oltre ad essere obbligatorio per legge. L’intento dell’articolo è quello di introdurre a questo importante componente per comprenderne a fondo la funzione.


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