Hai mai dovuto sostituire una lampadina al tuo lampadario e non sapevi quale comprare? In questa breve guida troverete tutte le caratteristiche e i nostri consigli su quale acquistare.
Acquistare una lampadina.. è così facile? Con l’avanzamento della tecnologia, troviamo diversi tipi di lampadine come quelle a LED ad esempio.
Esistono anche tante caratteristiche sotto i nostri occhi che noi non conosciamo, quindi iniziamo dall’ABC:
- Lumen: è la quantità di luce prodotta dalla lampadina, cioè serve per sapere “quanta luce fa”;
- Watt: è la quantità di energia consumata della lampadina. Più è basso è il wattaggio più sono minori i consumi.
- Classe energetica: La classe di consumo energetico non è altro una suddivisione dei vari apparecchi in base al loro consumo. Si indica tramite una lettera tra la A e la G dove la A indica il più basso consumo e la G il più alto. Ovviamente più è alta la classe più è costoso l’apparecchio.
- Temperatura di colore: è la tonalità del colore, di misura in Kelvin. Sino a 3000k parliamo di luce calda prossima all’arancione, sino a 4000k luce neutra cioè naturale e sino a 6500k parliamo di luce fredda prossima al bianco.
Attacco
La prima domanda da farci è: Che attacco ha la nostra lampadina o la lampadina che dobbiamo cercare?
Ci sono diversi tipi di attacchi. Quelli più comuni per usi civili sono l’attacco E14 (attacco piccolo) e l’attacco E27 (attacco grande). La differenza tra le due (e tutti questi tipi di attacchi) non è altro la grandezza della vite espressa in millimetri, infatti, l’E14 ha una vite di 14 mm mentre l’E27 una vite da 27 mm.
Lampadina Alogena
La lampadina alogena non è altro che una classica lampadina ad incandescenza con del gas nel bulbo dove è aggiunto un elemento alogeno come xeno, iodio o kripton, il quale aumenta la luminosità e l’efficienza. Questo succede grazie al filamento in tugsteno che riesce a riscaldarsi a temperature più elevate grazie all’aggiunta dell’alogeno e di conseguenza assicura prestazioni migliori.
Un’altra cosa da dire è che questo tipo di lampade sono “dimmerabili”, ovvero grazie ad uno speciale interruttore (dimmer) può variare l’intensità della luce, e quindi regolarla come si vuole.
Queste lampadine durano circa il doppio rispetto a una lampadina ad incandescenza, però col tempo dovrebbero essere eliminate dal commercio per far spazio alla nuova tecnologia con modelli più performanti.
Lampadina a Fluorescenza
Le lampadine a fluorescenza (o a basso consumo) sono nate per risolvere “il problema” della bassa efficienza lampadina ad incandescenza.
Purtroppo, anche questi tipi di lampadine hanno dei “difetti”.
Funzionano grazie ad una scarica creata da differenza di potenziale che si crea tra due elettrodi immersi in un gas.
Non sono dimmerabili, hanno una classe energetica superiore alle alogene e di conseguenza un prezzo superiore. Sono molto più efficienti e quindi consumano molto meno, durano in media 8-10 anni, quindi col tempo possiamo recuperare l’alto importo con il quale le abbiamo pagate.
Per raggiungere la massima luminosità e lavorare in efficienza, hanno bisogno di riscaldarsi, causando dei problemi a basse temperature diminuendo di intensità; a parole più semplici, più fa freddo più la lampadina perde luce e può essere anche dannosa per i nostri occhi.
LED
Le lampadine a LED (Light Emitting Diode) sono la tecnologia più avanzata del settore dell’illuminazione.
E’ composta da diodi alimentati da un circuito elettronico i quali emettono dei fotoni che “creano” la nostra luce.
Sono efficienti più dell’80% rispetto alle lampade ad incandescenza, hanno una vita media di 15-20 anni, possono essere dimmerabili, non emettono calore, non sono fragili e soprattutto non emettono raggi uv e radiazioni dannose per il nostro corpo.
Tutto questo le fa aumentare il prezzo, ma sono un investimento per il futuro visto il bassissimo risparmio energetico e la loro durata.
Nella tabella sottostante troverete a confronto i vari modelli di lampadine:
| Flusso luminoso (lm) | Potenza elettrica (W) | Efficienza (lm/W) | Classe di efficienza | Durata di vita media (ore) |
| 660 | 60 | 11 | D | 1000 |
| 740 | 46 | 16 | C | 2000 |
| 810 | 52 | 15.6 | A | 10000 |
| 67 | 12 | 5.6 | A | 30000 |
Il nostro consiglio è quello di acquistare le lampadine a LED spendendo qualcosa in più, ma poter recuperare l’investimento col tempo grazie ai bassi consumi, ma soprattutto per le loro prestazioni più che soddisfacenti.
Articoli correlati:
- Cosa vuol dire dimmerabile: significato, definizione
- LED COB: significato ed utilizzo
- Attacco lampadine: quanti tipi esistono e come scegliere