La manutenzione degli impianti elettrici è un’attività indispensabile per garantire sicurezza, efficienza e durata nel tempo delle infrastrutture elettriche in ambito civile, commerciale e industriale. Ignorare la manutenzione periodica può portare a guasti improvvisi, dispersioni di corrente, sovraccarichi e persino rischi di incendio. In questo articolo vedremo perché è importante manutenere un impianto elettrico, quali sono le parti più soggette a deterioramento e come si effettua una corretta manutenzione elettrica.

Indice:
- Perché fare la manutenzione degli impianti elettrici
- Quali componenti si deteriorano più facilmente
- Come si effettua la manutenzione degli impianti elettrici
- Affidati ad una manutenzione elettrica professionale
Perché fare la manutenzione degli impianti elettrici
Ogni impianto elettrico, come qualsiasi altra infrastruttura di tipo tecnico, è soggetto a usura, deterioramento e sollecitazioni ambientali. L’assenza di manutenzione, quindi, può portare a:
- Rischi per la sicurezza (scosse elettriche, incendi, cortocircuiti)
- Aumento dei consumi energetici a causa di dispersioni o inefficienze
- Interruzioni del servizio che possono danneggiare elettrodomestici o macchinari
- Non conformità alle normative vigenti, soprattutto nei luoghi di lavoro
La manutenzione elettrica è dunque essenziale sia per la protezione delle persone che per la tutela degli impianti e dei dispositivi collegati.
Quali componenti si deteriorano più facilmente
Alcune parti dell’impianto elettrico risultano più sensibili di altre ad usura e deterioramento. Questo accade perché l’esposizione alle sollecitazioni esterne ed i materiali di cui sono composte influenzano significativamente la durabilità di queste componenti, e quindi la necessità di manutenerle. Tra le più critiche troviamo:
1. Quadri elettrici
Con il passare degli anni, i quadri possono accumulare polvere, umidità e subire danni meccanici o termici. Anche i morsetti allentati o i componenti interni danneggiati possono generare archi elettrici o surriscaldamenti.

2. Prese e interruttori
Questi elementi, soggetti a continui cicli di attivazione/disattivazione, possono perdere efficienza o mostrare segni di deterioramento esterno e interno, come falsi contatti o ossidazione.

3. Cavi e conduttori
I cavi possono invecchiare a causa di sollecitazioni meccaniche, ambientali o termiche. L’isolamento può degradarsi, aumentando il rischio di dispersioni e cortocircuiti.

4. Differenziali e magnetotermici
Dispositivi di protezione fondamentali, possono smettere di funzionare correttamente a causa di polvere, usura o semplicemente per la mancanza di test regolari.

5. Sistemi di messa a terra
La continuità dell’impianto di terra deve essere verificata periodicamente per assicurarsi che sia in grado di proteggere le persone in caso di guasto.

Come si effettua la manutenzione degli impianti elettrici
La manutenzione di un impianto elettrico può essere ordinaria o straordinaria, e deve sempre essere affidata a personale qualificato, nel rispetto della norma CEI 64-8.
Rivolgersi ad un elettricista abilitato in grado di rilasciare la dichiarazione di conformità, infatti, non solo previene guasti futuri, ma ci tutela anche da eventuali problematiche legali ed assicurative.
Scopriamo insieme cosa distingue le due tipologie di manutenzione.
Manutenzione ordinaria
La manutenzione ordinaria include attività cicliche e programmate, come:
- Verifica del corretto serraggio dei morsetti nei quadri
- Pulizia da polveri e residui
- Controllo delle prese, interruttori e punti luce
- Test dei differenziali tramite pulsante di prova
- Verifica dello stato dell’isolamento dei cavi
- Misurazione della continuità dell’impianto di terra
Manutenzione straordinaria
La manutenzione straordinaria si rende necessaria a seguito di guasti, anomalie o modifiche dell’impianto.
Comprende, ad esempio, interventi come la sostituzione di componenti danneggiati o obsoleti, il rifacimento di sezioni di impianto oppure gli aggiornamenti per adeguamento normativo.

Per entrambe le attività, è fondamentale utilizzare strumenti di misura certificati (multimetri, cercafase, pinze amperometriche) e componenti di qualità, tutti disponibili su Elettronew.com.
Affidati ad una manutenzione elettrica professionale
Un impianto elettrico ben conservato è sinonimo di sicurezza, efficienza e risparmio. Che si tratti di un’abitazione, di un’azienda, di uno stabile commerciale o di un ufficio, affidare controlli periodici ad un professionista e sostituire le parti usurate è un investimento che previene problemi ben più gravi.
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