Cassette di scarico WC e piastre di azionamento: modelli e differenze

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Cassette di scarico WC

Le cassette di scarico sono elementi fondamentali di qualsiasi bagno dotato di WC. Esistono, in commercio, diversi modelli di cassette e, di conseguenza, diversi modelli di piastre di azionamento dello scarico. In questo articolo cercheremo di fare chiarezza sulle differenze tra le varie tipologie.

Tempo di lettura: 4.30 minuti

Indice articolo:

Introduzione

Cos’è una cassetta di scarico per il wc?

In sostanza si tratta di un serbatoio che contiene temporaneamente l’acqua che confluirà, una volta azionato il relativo tasto, all’interno del water per la pulizia dello stesso. L’acqua entra nella cassetta attraverso un rubinetto.

Dopo aver azionato la leva dello sciacquone, il meccanismo di riempimento inizierà a far fluire l’acqua nella cassetta. Una volta raggiunto un livello predefinito, solitamente indicato da un galleggiante che può essere a forma di palla o di cilindro, l’entrata dell’acqua viene bloccata.

Il pulsante di scarico è collegato alla valvola di scarico. Quando viene premuto, la valvola si apre e l’acqua fluisce rapidamente nella tazza del water attraverso il tubo di scarico.

Alle cassette di scarico vanno poi applicate le placche di comando, anche dette piastre di azionamento, che servono proprio ad azionare il pulsante, oltre ad essere anche – ormai – un vero e proprio complemento d’arredo in bagno.

Cassette di scarico WC: le caratteristiche

Le cassette esistenti oggi in commercio possono avere caratteristiche e peculiarità diverse tra loro, a seconda dei modelli che si scelgono.

In linea di massima, però, non c’è problema di compatibilità con i water sottostanti. Di conseguenza, se hai necessità di cambiare la cassetta di scarico nel tuo bagno, puoi tranquillamente farlo scegliendo il modello che preferisci. Il mercato propone cassette di scarico per ogni tipo di bagno, con design diversi, classiche o tradizionali.

La differenza sostanziale sta nel dove sarà montata la cassetta. Se è posizionata a vista parleremo di cassetta esterna. Se invece è nascosta nel muro, parleremo di cassetta ad incasso, cui si applicherà successivamente la placca di azionamento. Esistono anche quelle a semi incasso, con una parte che è impiantata nel muro e una parte che, invece, esce fuori.

Cassette di scarico esterne

Le cassette di scarico WC esterne si installano quando si è impossibilitati a effettuare lavori di muratura per ospitare una cassetta da incasso all’interno del muro oppure, semplicemente, per risparmiare.

Questa categoria si divide a sua volta in due sottocategorie. Esistono, infatti, le cassette esterne cosiddette a zaino, che si appoggiano al muro e si posizionano appena sopra il wc, come è possibile vedere nella foto in basso:

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E poi ci sono le cassette esterne classiche, quelle che solitamente si installano ad un’altezza di un paio di metri sopra al wc. A quest’ultimo sono poi collegate tramite un tubo, che può essere a vista o in garage, all’interno del muro:

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Le cassette da esterno di tipo classico sono, ancora oggi, le più diffuse, perché la loro installazione avviene – di solito – nelle stanze da bagno più datate, in cui non si vuole rifare l’impianto, ed è più economica.

Le cassette di scarico esterne non hanno bisogno di altro per funzionare. Al loro interno il meccanismo viene azionato tramite un tasto che si preme direttamente sulla cassetta, a parete o tirando la classica catenella.

Cassette a semi incasso: che differenza c’è?

Le cassette a semi incasso, invece, vengono installate nel muro, ma solo in parte. È una scelta che può essere percorsa quando, ad esempio, il muro sul quale andrà installata la cassetta è troppo sottile.

Nonostante sia una soluzione ibrida, la resa estetica è comunque gradevole, quindi non preoccuparti se sei costretto a scegliere questo tipo di cassetta.

In questo caso, tuttavia, la spesa sarà superiore a quella prevista per le cassette esterne, perché bisogna aggiungere l’intervento murario ai costi di installazione.

Attenzione però: la vera differenza con le altre cassette sta nella capienza che, nel caso di quelle a semi incasso, è decisamente inferiore rispetto a quelle ad incasso.

Cassette di scarico WC ad incasso: le più diffuse

Le cassette di scarico ad incasso sono, oggi, quelle più diffuse. Il motivo è subito spiegato: hanno il grosso vantaggio di non essere invasive, dato che vengono installate completamente all’interno del muro. All’esterno, quindi, sarà visibile solo la placca di azionamento.



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Nessun ingombro esterno, dunque, e la possibilità di poter gestire a proprio piacimento l’installazione della placca, adattandola come meglio si crede allo stile del bagno. L’altro lato della medaglia, ovviamente, è rappresentato proprio dall’installazione ad incasso, per la quale sarà necessaria un’opera muraria. Per questo motivo, i costi di questo tipo di cassette sono sicuramente più alti.

Piastre di azionamento per cassette ad incasso: i modelli

Le cassette di scarico ad incasso o a semi incasso per funzionare hanno bisogno, a differenza di quelle esterne, di una piastra di azionamento.



Ne esistono tantissimi modelli sul mercato, da quelle più semplici a quelle con un design particolare, da quelle con un tasto (premendo il quale, uscirà tutta l’acqua della cassetta) a quelle con due tasti (consentono di scegliere se erogare una quantità maggiore oppure una minore di acqua).

Come scegliere quella giusta, allora? Solitamente, bisogna seguire il brand. Se scegliamo una cassetta di un determinato brand, nella maggior parte dei casi dovremo applicare una piastra di azionamento dello stesso marchio per questioni di compatibilità.

Conclusioni

In definitiva, dunque, la scelta di una cassetta da scarico attiene soprattutto allo stato del tuo bagno.

Se hai intenzione di ristrutturarlo ex novo, la scelta potrà facilmente ricadere su una cassetta da incasso.

Se invece devi sostituire una vecchia cassetta, installarne una esterna sarà sicuramente la strada più semplice ed economica da percorrere, considerando che non saranno necessari lavori murari.

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