Partitore Tv
Avrete sicuramente sentito parlare di partitore tv. In questo articolo vi spieghiamo quando è il caso di utilizzarlo e come fare ad installarlo nel vostro impianto di antenna
Tempo di lettura: 2.30 minuti
Indice articolo:
- Introduzione
- Partitore Tv: la divisione del segnale
- Come funziona e come si installa il partitore tv?
- Come evitare la perdita di segnale?
- Conclusioni
Introduzione
Avete la televisione in soggiorno e la necessità di installarne un’altra in camera da letto?
Il problema è facilmente risolvibile. Dovrete “sdoppiare” il cavo dell’antenna che entra in casa, e prolungarlo fino alla nuova postazione.
Per farlo, avrete bisogno di un partitore: in questo articolo vi spiegheremo quale è la sua funzione e come installarlo.
Prima di continuare, vi ricordiamo che questo articolo è un approfondimento a uno degli articoli più amati dai nostri lettori che spiega nel dettaglio cosa compone un impianto di antenna tv.
Prima di cominciare la lettura di questo articolo, consigliamo di dargli un’ occhiata per essere ancora più preparati, se invece sei già abbastanza preparato, continua con con il prossimo paragrafo di questo articolo.
Leggi l’ articolo – “Impianto di antenna tv: derivatori, partitori e amplificatori. Cosa sono e come funzionano”
Partitore Tv: la divisione del segnale
Il partitore, come è facilmente intuibile già dal nome, serve a dividere il segnale proveniente da cavo principale dell’antenna che entra in casa, per farlo arrivare in altre stanze.
Possono essere sia da esterno che da interno. Nel primo caso, si presenta sotto forma di una scatola con grado di protezione Ip65, in grado di reggere alle intemperie climatiche.
Nel secondo caso, invece, i connettori sui quali vanno inseriti i cavi si trovano a vista, e il partitore va inserito in una scatola di derivazione; solitamente, quella in cui entra, da fuori, l’antenna principale. Oggi viene preferito proprio quest’ultimo tipo, in modo da semplificare l’intervento, in caso di guasto.
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Come funziona e come si installa il partitore tv?
Il partitore è composto da un connettore sul quale va collegato il cavo dell’antenna principale, denominato “IN“, e due o più connettori (a seconda del modello e delle esigenze personali), denominati “OUT” sui quali vanno collegati i cavi antenna che devono arrivare negli ambienti nuovi da servire. Il segnale principale, quindi, proveniente dal cavo che – per intenderci – arriva dall’antenna posta sul tetto o fuori al balcone, viene diviso in due o più segnali, arrivando, tramite i cavi nuovi, alle televisioni che deve servire.
Focus
Installando un partitore tv nel proprio impianto, il segnale avrà una dispersione uguale per tutti gli altri cavi che partiranno dal dispositivo.
Se sei arrivato quasi alla fine dell’ articolo, siamo sicuri che sei un appassionato di fai da te e quindi, ecco un video che sicuramente farà al caso tuo.
Qui trovi una nostra videoguida che ti spiega al meglio come si sdoppia la presa dell’ antenna TV.
Se vuoi vedere tanti (ma tanti tanti) video come questo ti invitiamo a fare un salto sul nostro canale Youtube.
Come evitare la perdita di segnale?
Quando si utilizza un partitore, dunque, è bene sapere che si andrà incontro a una dispersione del segnale principale.
Che può essere più o meno minima o più o meno invalidante per riuscire a
vedere le immagini tv in maniera cristallina. Possono infatti giocare, in questo caso, anche altri fattori. La lontananza dell’antenna dalla sorgente del segnale o un errato puntamento della stessa; se il posto in cui vi trovate è molto ventilato o soggetto spesso a condizioni climatiche imperfette (come in montagna, ad esempio).
Se si vuole ridurre la perdita di segnale, fino a farla diventare minima o finanche nulla, bisogna allora utilizzare un derivatore: ne parliamo approfonditamente in un nostro altro articolo dal titolo “Derivatore TV: cos è e come si installa”
All’ interno dell’ articolo troverai anche una dettagliata videoguida!
Conclusioni
In definitiva, dunque, è bene sapere che realizzare delle modifiche ad un impianto tv, o comporlo addirittura ex novo, può non essere un’operazione semplicissima, soprattutto se non si dispone dei giusti attrezzi.
Questo articolo vuole essere una guida in grado di esplicare alcune nozioni di base per iniziare a destreggiarsi nel mondo delle antenne.
Il nostro consiglio è, come sempre, quello di contattare un tecnico professionista per realizzare questo tipo di lavoro.