Lampade dimmerabili: grazie ad esse si può regolare l’intensità luminosa utilizzando un dimmer
Molto spesso sentiamo parlare di luci dimmerabili. Di cosa si tratta, esattamente? Cercheremo di capirlo in questa breve guida. La parola dimmerabile è un adattamento italiano del verbo inglese “to dim”, che significa letteralmente oscurare.
E infatti, grazie a questo particolare meccanismo in cui devono essere collegati una lampadina dimmerabile ed un dimmer, è possibile regolare l’intensità luminosa della stessa lampadina a proprio piacimento.
LAMPADE DIMMERABILI, COS’E’ IL DIMMER E COME FUNZIONA
Il dimmer non è altro che un regolatore elettronico attraverso il quale è possibile regolare l’intensità della luce della lampada, dallo 0% al 100%, a seconda delle proprie esigenze.
Il dimmer funziona grazie ad un reostato che regola la potenza e la tensione in ingresso, oppure con un duty cicle che porta alla lampada solo una parte dell’energia elettrica.
LAMPADE DIMMERABILI, UNIRE L’UTILE AL DILETTEVOLE
Avere un’illuminazione del genere significa unire l’utile al dilettevole. E il motivo è facilmente comprensibile. Grazie all’utilizzo delle lampade dimmerabili, è possibile creare diverse atmosfere in casa.
Abbassando l’intensità luminosa si potrà godere dei momenti di intimità o relax, mentre aumentandola si potrà leggere senza sforzare gli occhi oppure trascorrere allegramente il tempo libero con amici e parenti. Il tutto con un notevole risparmio: utilizzando queste lampade al minimo, si consumerà ovviamente un quantitativo minore di energia elettrica.
I TIPI DI INTERRUTTORE
Gli interruttori che regolano l’intensità della luce sono disponibili in varie modalità.
Sul mercato ci sono quelli a forma di pulsante (i cosiddetti push dimmer) che funzionano con la pressione del dito, quelli con la classica rotella per alzare e abbassare l’intensità della luce e quelli touch che funzionano mediante lo sfioramento del tasto.
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