Il mercato degli affitti brevi è in forte espansione, con una crescente domanda da parte di turisti e viaggiatori che scelgono appartamenti privati piuttosto che hotel tradizionali. Piattaforme come Airbnb e Booking.com hanno trasformato il settore, creando opportunità economiche per i proprietari di immobili. Tuttavia, questo boom ha anche sollevato nuove preoccupazioni in termini di sicurezza, in particolare riguardo ai rischi derivanti dalle fughe di gas nelle abitazioni.
Per questo motivo, la Legge 191/2023 ha introdotto l’obbligo di installare rilevatori di gas obbligatori per i proprietari di immobili destinati agli affitti brevi. Questa normativa ha lo scopo di proteggere gli ospiti dai pericoli legati a fughe di gas, che possono causare incidenti gravi come esplosioni, incendi o intossicazioni.
In questo articolo, esploreremo in dettaglio la Legge 191, i tipi di gas che devono essere monitorati, dove posizionare i rilevatori, e perché è fondamentale conformarsi alla normativa.

Indice:
- Cos’è la legge 191/2023
- Perché sono obbligatori i rilevatori di gas
- Tipi di gas monitorati dai rilevatori
- Dove posizionare i rilevatori di gas
- Conformità alla legge 191/2023
Cos’è la legge 191/2023
La Legge 191/2023, entrata in vigore all’inizio del 2023, stabilisce che i proprietari di immobili destinati ad affitti brevi devono dotarsi di rilevatori di gas in tutte le abitazioni dove sono presenti impianti a gas, come cucine, riscaldamenti, scaldabagni e caminetti. L’obbligo riguarda in particolare il gas metano, il GPL (gas di petrolio liquefatto) e il monossido di carbonio (CO), tutte sostanze potenzialmente pericolose se non controllate correttamente.
L’obiettivo di questa legge è proteggere la salute e la sicurezza degli ospiti, prevenendo incidenti che potrebbero derivare da perdite di gas, che in molti casi possono passare inosservate se non monitorate adeguatamente. Inoltre, la legge stabilisce anche sanzioni per i proprietari che non si adeguano alla normativa, il che rende fondamentale l’installazione dei rilevatori.
La Legge 191/2023 si applica a tutti i proprietari di immobili che affittano abitazioni per brevi periodi, indipendentemente dalla piattaforma utilizzata per la locazione. Pertanto, se affitti il tuo immobile su Airbnb, Booking.com o tramite altri canali, è obbligatorio installare questi dispositivi di sicurezza.
Perché sono obbligatori i rilevatori di gas
La presenza di gas nelle abitazioni è comune, soprattutto per scopi di riscaldamento e cottura. Tuttavia, i gas come metano, GPL e monossido di carbonio possono essere estremamente pericolosi se non vengono gestiti correttamente. La fuga di questi gas può provocare una serie di danni, tra cui:
- Esplosioni: una fuga di gas metano o GPL può generare un’esplosione se viene a contatto con una scintilla o una fiamma, causando danni devastanti.
- Intossicazione da monossido di carbonio: il CO è un gas inodore, incolore e insapore, che può causare avvelenamenti gravi o mortali. Questo è particolarmente pericoloso durante la notte, quando gli ospiti potrebbero non accorgersi della presenza del gas.
- Incendi: una fuga di gas può innescare un incendio, che può rapidamente diffondersi in tutto l’edificio.

I rilevatori di gas obbligatori sono progettati per monitorare continuamente la qualità dell’aria e rilevare la presenza di gas pericolosi. Non appena un gas viene individuato, il dispositivo emette un allarme sonoro e visivo, permettendo alle persone presenti di evacuare immediatamente o intervenire per fermare la perdita. Questo tipo di protezione preventiva è fondamentale per evitare tragedie.
Tipi di gas monitorati dai rilevatori
I rilevatori obbligatori devono essere in grado di monitorare almeno tre tipi principali di gas: metano, GPL e monossido di carbonio.
- Metano (CH₄): il metano è il principale componente del gas naturale, che viene utilizzato in molte abitazioni per il riscaldamento e la cottura. È un gas incolore e inodore, il che rende particolarmente difficile accorgersi di una sua fuga senza un rilevatore. Poiché il metano è più leggero dell’aria, tende a salire verso l’alto, motivo per cui i rilevatori di metano devono essere installati vicino al soffitto
- GPL (Gas di Petrolio Liquefatto): il GPL è un gas utilizzato principalmente per il riscaldamento e la cottura in case non allacciate alla rete del gas naturale. A differenza del metano, il GPL è più pesante dell’aria e tende ad accumularsi vicino al pavimento. I rilevatori di GPL devono essere quindi installati a una bassa altezza, vicino al pavimento
- Monossido di Carbonio (CO): il monossido di carbonio è un gas inodore e incolore che può essere prodotto dalla combustione incompleta di combustibili come gas, legna, carbone e petrolio. L’esposizione a livelli elevati di monossido di carbonio può causare avvelenamento, con sintomi come mal di testa, nausea, vertigini e, nei casi più gravi, morte. I rilevatori di monossido di carbonio devono essere posizionati ad altezza media, circa 1,5 metri dal pavimento
Tabella di posizionamento dei rilevatori di gas
Tipo di Gas | Posizione del Rilevatore | Motivo |
---|---|---|
Metano (CH₄) | Vicino al soffitto | Il metano è più leggero dell’aria e tende a salire verso l’alto. |
GPL (Gas di Petrolio Liquefatto) | Vicino al pavimento | Il GPL è più pesante dell’aria e si accumula vicino al pavimento. |
Monossido di Carbonio (CO) | A 1,5 metri dal pavimento | Il CO ha la stessa densità dell’aria e si distribuisce uniformemente. |
Conformità alla Legge 191/2023
Con l’introduzione della Legge 191/2023, il rispetto delle normative di sicurezza è diventato fondamentale per i proprietari di immobili destinati ad affitti brevi. Non solo l’installazione dei rilevatori di gas obbligatori è necessaria per proteggere la salute degli ospiti, ma è anche un obbligo legale che, se non rispettato, può comportare sanzioni economiche o la chiusura dell’immobile. I proprietari devono quindi assicurarsi che i dispositivi siano correttamente installati, testati e mantenuti, e che siano conformi agli standard di sicurezza previsti dalla legge.
La Legge 191/2023 non solo stabilisce che i rilevatori siano installati, ma richiede anche che vengano effettuati controlli periodici per verificare che siano funzionanti. In caso di malfunzionamento o assenza dei dispositivi, il proprietario potrebbe essere multato o, in casi estremi, rischiare la responsabilità legale per incidenti che dovessero verificarsi.
La Legge 191/2023 ha introdotto un’importante misura di sicurezza per i proprietari di immobili destinati agli affitti brevi, obbligando l’installazione di rilevatori di gas obbligatori. Questa normativa è essenziale per prevenire incidenti gravi legati a fughe di gas, che potrebbero causare danni significativi a persone e proprietà. I rilevatori devono essere posizionati correttamente in base al tipo di gas da monitorare, e i proprietari devono assicurarsi che siano sempre funzionanti per rispettare le normative di sicurezza.
La sicurezza degli ospiti è la priorità assoluta, e l’adeguamento alla Legge 191/2023 non solo evita sanzioni, ma contribuisce a creare un ambiente più sicuro e protetto per tutti.
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