Il calcare è il nemico numero uno dei dispositivi idraulici e termoidraulici. Il carbonato di calcio (nome tecnico del calcare) è presente soprattutto nelle acque cosiddette dure, ricche di calcio e, in una sola parola, calcaree. Esistono, in commercio, additivi specifici da utilizzare per affrontare e risolvere questo problema.
Additivi
Indice:
- Additivi caldaie: cosa utilizzare?
- Il neutralizzatore di condensa
- Additivi per cassette di scarico WC
Dispositivi idraulici e termoidraulici, come ad esempio le caldaie e le cassette di scarico per wc, sono soggetti all’usura del tempo, proprio come tanti altri meccanismi. Questo processo però viene ulteriormente velocizzato da un altro elemento che, per forza di cose, entra in contatto con questi dispositivi: l’acqua.
A questo punto potreste chiedervi: se l’acqua è un elemento imprescindibile per questi dispositivi, non esiste un modo per evitare che si rovinino stando a contatto con essa?
Certo che c’è! O almeno si può provare a rallentare il processo andando ad agire sull’elemento che crea il vero danno e che, con l’acqua, viene trasportato all’interno di tubi e meccanismi: il calcare.
Fare una manutenzione corretta è fondamentale. Servirsi di additivi che possano pulire i dispositivi idraulici e termoidraulici dovrebbe essere una regola, un aspetto da non sottovalutare per allungarne la vita. Vediamo allora cosa ci propone il mercato.
Additivi caldaie: cosa utilizzare?
Iniziamo questa analisi dagli additivi e dai prodotti utili a manutenere le caldaie.
IL DISINCROSTANTE
Il disincrostante è uno di questi. Può essere utilizzato per la pulizia di caldaie, boilers, serpentine e scambiatori di calore.
Disincrostante Euroacque in vendita su Elettronew
Effettua una doppia azione: riesce a rimuovere le incrostazioni di calcare e i residui di corrosione degli impianti composti da rame e ferro.
Particelle di questi due elementi, a causa dell’azione del calcare, possono staccarsi dai tubi e dai meccanismi, andando poi ad ostruirli. Il disincrostante riesce a scioglierli, grazie ad una elevata capacità disgregante e alla velocità con cui riesce ad attaccare il “nemico”.
IL FLUSSANTE
Il flussante è un altro tipo di additivo chimico, utilizzato per la rimozione di ossidi, scorie corrosive e depositi calcarei.
Il giusto utilizzo di questo prodotto può aiutare a prevenire la corrosione che, per sua natura, il passaggio dell’acqua può provocare. Il consiglio è di utilizzarlo sin da subito su impianti nuovi, in modo da rallentare sensibilmente il fenomeno della corrosione.
Flussante chimico Facot Ferronex in vendita su Elettronew
Su impianti più datati, purché non siano del tutto compromessi, il suo utilizzo diventa addirittura indispensabile prima, ad esempio, della sostituzione di una componente (un tubo, uno scambiatore). Il flussante va fatto circolare a una temperatura operativa normale, con tutte le valvole aperte e per la durata di almeno un’ora.
Dopo questo ciclo di pulizia, il prodotto dovrà essere scaricato e bisognerà attendere che l’acqua torni a scorrere chiara.
I SALI POLIFOSFATI
Se l’acqua ha un elevato grado di durezza e se, quindi, è molto ricca di calcare, è consigliabile installare un dosatore idrodinamico.
Si tratta di un dispositivo che è in grado di proteggere i circuiti di acqua calda e fredda della caldaia da incrostazioni calcaree e da corrosioni.
Sali polifosfati in vendita su Elettronew
All’interno di questi dosatori va inserito un particolare tipo di sale: il sale polifosfato.
L’acqua, passando attraverso il dosatore con all’interno questo sale, viene “pulita” dal calcare che trasporta, prevenendo, di fatto, la formazione di incrostazioni e di corrosioni.
IL NEUTRALIZZATORE DI CONDENSA
Le caldaie rilasciano, come conseguenza del processo di produzione di acqua calda, un condensa resa acida dall’anidride carbonica prodotta durante la combustione.
Questa condensa acida può causare seri danni alle tubazioni, oltre che problemi ambientali: per questo motivo è sempre necessario neutralizzarla.
Il neutralizzatore di condensa è un dispositivo che si monta sotto la caldaia e serve proprio ad alcalinizzare la condensa prodotta dalla caldaia.
Neutralizzatore condensa per caldaie in vendita su Elettronew
Questa operazione avviene prima che la condensa venga immessa all’interno dell’impianto di scarico, evitando quindi danni a tubazioni, lavelli, grondaie e, soprattutto, rispettando l’ambiente.
Quando è installato questo dispositivo, la condensa è costretta a passare attraverso la carica neutralizzante (carbonato di calcio) che si trova nel suo filtro, modificando il valore del suo pH, che da acido diventa alcalino.
Additivi per cassette di scarico WC
Le cassette di scarico per wc possono essere l’habitat ideale per muffa, batteri e, ovviamente, calcare. Elementi che, con il tempo, possono provocare danni alla cassetta stessa, al suo meccanismo interno e alle tubazioni dell’impianto. Anche in questo caso ci vengono in soccorso alcuni additivi, che possiamo tranquillamente utilizzare per prevenire e combattere questo tipo di problemi.
Cassette di scarico WC e piastre di azionamento: modelli e differenze
LEGGI IL NOSTRO APPROFONDIMENTO
Partiamo dal Disincrostante anticalcare Facot Disitank. E’ un prodotto specifico per rimuovere i depositi di calcare, le incrostazioni da ruggine e annerimenti che si possono venire a formare. Con la sua azione riesce a sbiancare ed igienizzare a fondo le cassette, eliminando anche odori sgradevoli provenienti da muffe e batteri. Aspetto fondamentale: non aggredisce parti e componenti in gomma o plastica.
Molto efficace è anche il disincrostante Euroacque. Utilizzandolo periodicamente, si riesce ad eliminare il rigagnolo giallo dovuto al cattivo funzionamento del galleggiante incrostato. Ha, inoltre, un’azione risanante che riporta la cassetta di scarico ad uno stato ottimale di funzionamento.
Conclusioni
Per una corretta manutenzione dei dispositivi idraulici e termoidraulici, è quindi necessario utilizzare alcuni additivi che, grazie alle loro proprietà, riescono ad annullare l’azione distruttiva portata dal calcare attraverso l’acqua che scorre al loro interno.
A seconda delle necessità, provare uno dei prodotti che abbiamo descritto in questo articolo, rappresenta sicuramente il modo giusto per allungare la durata della vita di questi dispositivi.
Potrebbe interessarti anche:
- Come sturare il lavandino otturato: consigli utili
- Manutenzione ordinaria di una caldaia: come si effettua
- Perchè il rubinetto non funziona? Possibili cause e come sostituirlo