Ventilconvettori Fan Coil: riscalda casa e riduci i tuoi costi energetici

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Non sai bene cosa siano i ventilconvettori fan coil?

Non ti preoccupare…

In questo articolo ti spiegheremo cosa sono i ventilconvettori fan coil, come funzionano e perché è possibile ottenere un maggior risparmio energetico usando i ventilconvettori invece dei termosifoni.

 

Indice articolo:

Ventilconvettori fan coil: cosa sono e come funzionano

I ventilconvettori sono un sistema di riscaldamento e raffreddamento, che rilascia calore mediante la ventilazione.

Ma per capire in maniera più dettagliata come funzionano i ventilconvettori, è giusto fare un passetto indietro, e spiegarti come funziona il meccanismo interno dell’apparecchio.

In pratica l’aria aspirata dall’ambiente nel quale il ventilconvettore è inserito entra in contatto con l’alimentazione interna dell’impianto (che può essere a gas, acqua o elettrica) e si innesca il processo di scambio di calore.
Successivamente l’aria viene reinserita nell’ambiente grazie ad un sistema di ventole. 

Tale funzionamento prende il nome di convezione forzata, grazie alla quale il terminale (ventilconvettore) riesce a lavorare l’aria anche con temperature di mandata più basse, (circa 45/50°) rispetto alle temperature di cui ha bisogno un termosifone (circa) 60/70°.

Come effettuare la pulizia di un ventilconvettore fan coil?

All’interno dell’apparecchio sono poi presenti uno o più filtri (a seconda dei modelli in commercio) i quali assicurano la salubrità dell’aria.

In effetti, i filtri riescono a trattenere la polvere, evitando il diffondersi di odori fastidiosi e di germi e batteri all’interno dell’ambiente servito. 

Affinché si possa mantenere sempre un’aria sana, e garantire la massima efficienza di funzionamento del ventilconvettore, è fortemente consigliabile effettuare la pulizia dei filtri.

A tal proposito, ti consigliamo di seguire 5 semplici steps da seguire, al fine di tenere sempre puliti i filtri del tuo ventilconvettore, e goderti così un’aria fresca/calda leggera e sanificata.

  • solleva la scocca in basso del tuo ventilconvettore ed estrai i filtri
  • elimina dal filtro lo sporco più evidente con un pennellino
  • igienizza il filtro con un prodotto specifico per ventilconvettori
  • asciuga i filtri sanificati senza esporli direttamente alla fonte di calore
  • infine, tratta i filtri con un prodotto sanificante e reinseriscili nel ventilconvettore

Sul nostro sito puoi trovare il prodotto per la sanificazione e la pulizia  adatto sia per climatizzatori che per ventilconvettori.

Ventilconvettori Vs Termosifoni: chi ti farà risparmiare?

In pratica, a differenza del classico termosifone, che necessita di temperature più alte per produrre calore (60/70°), il ventilconvettore, invece, grazie la processo della convezione forzata, riesce a produrre aria calda con temperature nettamente inferiori (45/50°).

Di conseguenza, il minor sforzo energetico impiegato dai ventilconvettori, si traduce in un significativo risparmio energetico (e di soldi) per l’utente finale.

Il fatto stesso che il calore viene diffuso nell’ambiente mediante ventilazione e non irradiazione, agevola e velocizza ancor di più il riscaldamento dell’ambiente circostante.

Inoltre i ventilconvettori possono essere anche regolati a proprio piacimento, con il vantaggio di poter scegliere la temperatura desiderata, e se accendere o meno tutti i ventilconvettori presenti in casa.

Ventilconvettori fan coil: quali sono le differenze tra quelli elettrici, a gas e acqua?

Ventilconvettori fan coil elettrico:

Questo modello ha un funzionamento piuttosto semplice: il dispositivo aspira l’aria fredda della stanza nella quale è installato, che viene riscaldata tramite gli scambiatori di calore che si trovano al suo interno.

Successivamente, l’aria (ormai calda) viene immessa nell’ambiente tramite un sistema di ventole, che sono generalmente poste nella parte superiore del dispositivo.  


Ventilconvettori fan coil a gas:

In questo modello, l’aria viene riscaldata da un bruciatore a gas, che si trova in una camera stagna situata all’interno del dispositivo, per evitare intossicazioni da monossido di carbonio.

Per farlo funzionare, bisogna allacciarlo alla rete del gas, e poi creare una presa d’aria esterna con uno scarico dei fumi.

Per l’installazione di questo tipo di ventilconvettore, bisogna rivolgersi a un professionista, anche per la manutenzione e pulizia ordinaria, che va effettuata periodicamente per garantire il giusto livello di sicurezza.


Ventilconvettore ad acqua:

 Si tratta di un modello più complesso rispetto ai precedenti.

Infatti, per funzionare, ha bisogno di una caldaia o di una pompa di calore a cui va collegato. La caldaia e la pompa generano acqua calda inviandola al ventilconvettore, che la trasforma a sua volta in aria calda.

L’acqua in circolo è minore rispetto a quella dei termosifoni tradizionali e quindi si riscalda in tempi più brevi. La loro installazione richiede opere murarie per collegare i tubi alla caldaia o alla pompa di calore.

Ventilconvettori: scegli quello più adatto alle tue esigenze

Bene, come hai avuto modo di vedere, i ventilconvettori, grazie al procedimento della convezione forzata, effettivamente possono aiutarti ad ottenere un risparmio energetico, ed una diffusione del calore più regolabile e mirata. 

Tra l’altro, oltre alla possibilità di un risparmio in bolletta, il ventilconvettore, grazie ad un design molto minimale, elegante e compatto, è ormai diventato anche un oggetto di arredo per i tuoi spazi.

Ovviamente, prima di decidere di sostituire i tuoi termosifoni con dei nuovi ventilconvettori, ti invitiamo a sfogliare il nostro catalogo online, così da valutare quale può fare al tuo caso.

Conclusioni

In definitiva, anche se un ventilconvettore potrà costare di più rispetto ad un termosifone, grazie al meccanismo della convezione forzata (di cui sopra), puoi di sicuro ridurre lo sforzo energetico per riscaldare i tuoi ambienti, raggiungendo la temperatura desiderata in minor tempo.

Di conseguenza, nel medio lungo periodo, oltre a risparmiare tempo, risparmierai anche in termini di costi energetici.

In più, i ventilconvettori sono tranquillamente adattabili sia per soluzioni domestiche che per uffici o spazi più grandi.

Quindi, nel caso tu stia pensando di installare un ventilconvettore nel tuo appartamento, ti consigliamo l’installazione di un ventilconvettore fan coil a parete.

Mentre, qualora stessi pensando di metterlo nel tuo ufficio, sappi che è possibile installare anche dei ventilconvettori a soffitto…

A te la scelta…


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