Addolcitore d’ acqua: a cosa serve e quando è necessario installarlo


In questo articolo ecco spiegate tutte le caratteristiche dell’ addolcitore d’ acqua

Tempo di lettura: 5 minuti


Indice articolo:


Introduzione

In questo articolo una panoramica su tutte le funzionalità e vantaggi di un addolcitore d’ acqua domestico. Lo conosci questo prodotto? Se sì, ti sei mai chiesto se è il caso di utilizzarlo o meno in casa? Se l’ addolcitore ha già suscitato la tua curiosità in passato, continua a leggere per fare ulteriore chiarezza

Cos è un addolcitore d’ acqua?

L’addolcitore è un apparecchio che viene usato per il trattamento dell’acqua potabile, formato dai seguenti componenti: 

  • Un recipiente con delle resine dove viene fatta scorrere l’acqua da trattare.
  • Un recipiente con del sale atto alla rigenerazione periodica delle resine.
  • Una “testata” elettronica o elettromeccanica corredata di timer che si occupa del processo di rigenerazione

Attenzione però, un addolcitore non serve ad addolcire l’ acqua come potrebbero pensare i più golosi, ma a ridurre la “durezza” dell’ acqua domestica per prevenire la formazione di calcare. Quest’ ultimo è formato da tre principali componenti: 

Come ben sanno in molti l’ acqua “dura” (quindi con la presenza di calcare e altri sali minerali cristallizzati) può portare nel medio lungo periodo diversi problemi all’ impianto idraulico, tra cui i seguenti:

  • Minore efficienza di elettrodomestici come lavatrice, caldaia o scaldabagno
  • Ostruzione tubature, rubinetterie e valvole
  • Formazione di ruggine
  • Diminuzione della qualità dell’ acqua
  • Aumenti di costi in bolletta

Per tutti coloro che si chiedono quindi, il motivo principale per cui andrebbe presa in considerazione l’ installazione di un addolcitore, la risposta è semplice: risolve tutte le problematiche sopraelencate, garantendo quindi una qualità maggiore dell’ acqua corrente con un risparmio energetico (e anche economico) nel medio lungo periodo. Una vera e propria piccola rivoluzione pratica ed efficiente per ovviare tanti potenziali problemi in un colpo solo. 

Per coloro che non si fermano solo ai benefici di questo prodotto, ma voglio curiosare e saperne di più, ecco una brevissima panoramica su quale azione effettua l’ addolcitore: Il funzionamento dell’ addolcitore si basa su un principio, chiamato principio delle resine a scambio ionico. Tale principio fa sì che gli ioni di calcio e magnesio (particelle più “dure”) presenti nell’ acqua vengano sostituiti con una quantità equivalenti di ioni di sodio.  

Gli interrogativi e le soluzioni in merito a ciò che accade in seguito ad una eccessiva formazione di calcare sono davvero tanti, ecco perchè abbiamo raccolto tre nostri articoli con dei pratici consigli in cui il calcare ci mette lo zampino:

Quando serve installare un addolcitore d’ acqua?

Come si può già intuire un addolcitore d’ acqua andrebbe di norma installato nel caso si abbia nella propria casa o azienda un’ acqua particolarmente “dura”.

Secondo il Sistema Internazionale la durezza dell’ acqua si misura in moli per metro cubo (mol/m³). In Italia è però consuetudine non affidarsi a questa unità di misura, ma di utilizzare i gradi francesi (°f), ovvero un valore che evidenzia la concentrazione di carbonato di calcio presente per litro d’ acqua. L’ addolcitore si occupa di portare l’ acqua almeno fino a 8-10 °f (valore per cui può essere considerata abbastanza dolce), rimuovendo i sali di calcio e magnesio

La durezza dell’acqua, nel Sistema Internazionale, si misura in moli per metro cubo (mol/m³), ma in Italia viene di solito espressa in gradi francesi (°f), che corrispondono alla concentrazione di carbonato di calcio presente in un litro di acqua.

Solitamente un’acqua è considerata dolce fino a 8-10 °f, e le tecniche di addolcimento si occupano proprio di rimuovere i sali di calcio e magnesio, con l’obiettivo di contrastare la formazione delle incrostazioni di calcare e le azioni corrosive sull’impianto.

Per coloro che sono un po’ disorientati rispetto al calcolo della durezza della propria acqua corrente e non hanno quindi molto interesse a prevenire il problema, basti sapere che nel caso si evidenzi una particolare presenza di calcare nell’ acqua , l’ addolcitore è il prodotto adatto per risolvere il problema.

Quanto costa un addolcitore d’ acqua?

Il costo di un addolcitore d’ acqua può oscillare in una forbice particolarmente ampia: dai 90 fino ai 2.000€.

Ciò che può far pendere verso la scelta di un addolcitore più o meno costoso, è sicuramente il grado di durezza dell’ acqua a cui fare fronte e la quantità di quest’ ultima. Più la situazione è “grave” maggiore potrebbe essere il costo dell’ addolcitore. Sicuramente è consigliabile l’ acquisto di un prodotto in linea con la problematica per evitare frequenti interventi di manutenzione delle tubatore.

Addolcitore automatico Domosoft UKV-BIO 10 81005: scopri su Elettronew il dispositivo ideale per migliorare l’acqua potabile

Qual è la differenza tra addolcitore neutralizzatore e defangatore?

Addolcitore neutralizzatore e defangatore sono tre dispositivi che hanno il compito di preservare da danni gli impianti idraulici, ma con delle importanti differenze. Di seguito una panoramica sul neutralizzatore ed il defangatore:

Neutralizzatore come suggerito dal suo nome, questo apparecchio neutralizza la condensa acida prodotta dalle caldaie a condensazione, proteggendo quindi le tubazioni dell’impianto dell’abitazione e l’ambiente.

Defangatore – il defangatore è invece un filtro in grado di depurare l’acqua dell’impianto dallo sporco e dai residui fangosi e ferrosi, garantendo il corretto funzionamento della caldaia.

Addolcitore, neutralizzatore e defangatore sono quindi tre dispositivi termoidraulici che è consigliabile utilizzare per migliorare la qualità delle acque. Nel caso dell’addolcitore, per rendere l’acqua potabile più pura. Nel caso del neutralizzatore e del defangatore, per rendere l’acqua di scarico delle caldaie meno sporca.

Conclusioni

L’ addolcitore, come spiegato nei paragrafi precedenti risulta essere sicuramente un prodotto particolarmente utile, che può prevenire diversi danni agli impianti idraulici domestici, bloccando un’ eccessiva formazione di calcare. Come tantissimi altri prodotti, ovviamente invitiamo ad effettuare un approfondimento a monte per capier se è il caso di acquistarlo o meno.

Per qualsiasi ulteriore dubbio o domanda sul mondo della termoidraulica, ti aspettiamo nei commenti!


Potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *