Chi riuscirebbe, oggi, a vivere senza aria condizionata? Pensare di essere in auto, o in ufficio, o più semplicemente a casa, senza climatizzatore, senza la possibilità di godere di una temperatura fresca nei mesi estivi, è praticamente impossibile.
Ma vi siete mai chiesti, a quando risale o chi ha inventato l’aria condizionata? Segnatevi l’anno: 1902 ossia più di 120 anni fa: è questa l’età del climatizzatore.

Indice:
- Invenzione dell’aria condizionata
- Willis Haviland Carrier: L’inventore
- Come ha inventato l’aria condizionata
- Invenzione condizionatore
- La rivoluzione di Carrier
Invenzione dell’aria condizionata
Pittsburgh, in Pensylvania, anno 1902, l’industria della carta aveva un problema non da poco. La città, infatti, era dislocata intorno a The Point, il luogo dove i fiumi Allegheny e Monongahela confluiscono a formare il fiume Ohio: la presenza di questi corsi d’acqua generava un altissimo tasso di umidità.
A causa di questa umidità, la carta, a contatto con l’inchiostro, si deformava, perdendo le sue reali dimensioni e causando tantissimi errori di stampa.
Willis Haviland Carrier: L’inventore
La Sackett & Wilhelms Lithography and Printing Company, a causa diquesto problema, iniziò a generare numerose perdite e, per trovare una soluzione, si rivolse all’azienda Buffalo Forge, che produceva stufe e sistemi di ventilazione.
In questa azienda lavorava, come giovane ingegnere, Willis Haviland Carrier. A lui fu dato il compito di risolvere il problema. Carrier si mise all’opera e, a soli 25 anni, inventò un sistema di raffreddamento per controllare calore e umidità nei processi di stampa.
La sua invenzione fu poi brevettata quattro anni dopo, nel 1906.
Come ha inventato l’aria condizionata
Il colpo di genio, a Willis Carrier, venne una mattina in cui, dalla banchina della stazione di Pittsburgh, non si vedeva a due metri di distanza a causa della fitta nebbia che si era alzata.
Salito sul treno, il giovane ingegnere ebbe un’idea: avrebbe provato ad asciugare l’aria facendola passare attraverso l’acqua, per modificare la quantità di umidità contenuta al suo interno. Creò così un progetto con una serie di disegni meccanici, che trasformò poi in una macchina.
Invenzione condizionatore
L’idea di Carrier consisteva nel sostituire il vapore con dell’acqua fredda, che scorreva all’interno delle serpentine di riscaldamento, cercando di bilanciare la temperatura della superficie esterna della serpentina con la velocità del flusso d’aria, per abbassare la temperatura dell’aria fino a quella desiderata.
Questa macchina, che creò direttamente nella tipografia Sackett & Wilhelms, risolse brillantemente il problema della deformazione dei fogli di carta. Era nato, seppur rudimentale e di dimensioni piuttosto grandi, il primo condizionatore d’aria.
La rivoluzione di Carrier
Dal 1902 ad oggi ne è passata di acqua sotto i ponti, o all’interno delle serpentine, se volete (passandoci la battuta). Di certo, l’intuizione di Willis Carrier ha rivoluzionato la nostra quotidianità. La possibilità di controllare con precisione la temperatura e l’umidità, grazie alla sua invenzione, ha permesso inoltre lo sviluppo di centri commerciali, voli transatlantici, computer e server che alimentano internet.
Grazie ad una giornata molto umida, iniziata su una banchina nebbiosa della stazione di Pittsburgh.
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