Rilevatore di presenza
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In questo articolo spieghiamo nel dettaglio la procedura completa per l’installazione di un rilevatore di presenza per l’accensione di una luce
Indice articolo:
- Introduzione
- Rilevatore di presenza Vemer Sensor VE212700
- Cosa abbiamo usato per simulare l’impianto
- Come effettuare i collegamenti?
- I due trimmer e le loro funzioni
- Impianto pronto
- Conclusioni
Introduzione
Iniziamo questa guida spiegando brevemente, per chi non lo sapesse, cos’è un rilevatore di presenza. Si tratta di un sensore di prossimità che intercetta le emissioni infrarosse invisibili, che provengono da persone o da altre fonti di calore, senza emettere alcun tipo di radiazioni. Il loro scopo è quello di dare il via libera al passaggio della corrente elettrica, quando nella loro sfera visiva si pone una persona o una fonte di calore.
L’esempio più semplice è quello dell’accensione di una luce: se collegata ad un rilevatore di presenza, la lampadina si accenderà solo in presenza di una persona nel fascio radiante del sensore, altrimenti resterà spenta. Un modo intelligente per illuminare un ambiente per il tempo che ci occorre, risparmiando così notevolmente sui consumi di energia elettrica.
Rilevatore di presenza Vemer Sensor VE212700
Il rilevatore di presenza Vemer Sensor VE212700 è composto da un sensore con tecnologia a raggi infrarossi e prevede l’installazione a parete. La testa è ruotabile e inclinabile, in modo da poter ricoprire il campo di rilevamento come meglio si desidera. Grazie al doppio trimmer presente sulla parte inferiore, è possibile regolare sia la sensibilità che il ritardo di intervento. Il tempo di funzionamento può essere impostato da un minimo di 3 secondi a un massimo di 30 minuti. Trascorso questo intervallo, la luce si spegnerà e, per farla riaccendere, bisognerà ripassare nel campo di rilevamento del sensore.
Prima di cominciare:
Isola l’impianto dalla corrente abbassando la leva del contatore generale, per non rischiare folgorazioni o danneggiamenti!
Cosa utilizziamo per simulare l’impianto
Per realizzare una simulazione dell’impianto sul quale sarà installato il rilevatore, abbiamo bisogno di una lampadina con portalampada, di una spina collegata ai cavi di fase e neutro per emulare la linea elettrica e, ovviamente, del rilevatore.
Questo è il rilevatore Vemer che abbiamo scelto per la nostra dimostrazione:
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Come effettuare i collegamenti?
Ora siamo pronti per iniziare a collegare i vari cavi al rilevatore. E’ bene ricordare che dovremo far arrivare al dispositivo la fase e il neutro della lampadina, la fase e il neutro della linea principale e il cavo di terra.
I simboli sulla morsettiera
Apriamo il coperchio del rilevatore, svitando la relativa vite. Ci troveremo dinanzi ad una morsettiera, all’interno della quale dovremo collegare i cavi seguendo le indicazioni dei simboli posti al di sotto di ogni morsetto, come si può capire dalla foto in basso:
Nella parte sottostante il rilevatore, troviamo due tappini di plastica, che chiudono due fori. Togliendoli, facciamo passare i cavi in questi due fori:
Per agire più liberamente (tenendo sempre ben presenti i simboli che indicano i cavi da inserire), possiamo svitare la morsettiera e procedere ai collegamenti:
- Il cavo di terra andrà collegato al morsetto situato sull’estrema sinistra
- Al morsetto successivo andrà inserito il cavo della fase derivante dalla lampadina
- Poi è la volta del morsetto dove andranno inseriti i due neutri – quello della lampadina e quello della linea principale – insieme
- E infine, nel morsetto situato sull’estrema destra, andrà inserito il cavo della fase della linea principale
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Ecco i collegamenti effettuati:
Vi ricordiamo poi che la testa del rilevatore è ruotabile e inclinabile a seconda delle esigenze, come potete vedere:
I due trimmer e le loro funzioni
Sotto la testa del sensore, troverete due trimmer. Il primo serve a regolare la luminosità, il secondo serve invece a scegliere l’intervallo di tempo in cui la luce resterà accesa: si va da un minimo di 3 secondi a un massimo di 30 minuti.
Impianto pronto
A questo punto, l’impianto è pronto:
Passando la mano davanti al sensore, la lampadina si accende, per spegnersi poi dopo tre secondi (il tempo minimo che abbiamo impostato):
Conclusioni
In definitiva, installare un rilevatore di presenza non è un’operazione difficile, basta seguire passo dopo passo la nostra guida, che di seguito trovate anche in versione video:
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