Generatore di corrente
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Il generatore di corrente è conosciuto anche come gruppo elettrogeno. In questo articolo vi spieghiamo come si usa e come scegliere il modello adatto
Indice articolo:
- Introduzione
- Generatore elettrico: i pro e i contro
- Come si usa
- Quale modello scegliere
- Livello di rumorosità
- Manutenzione del generatore
- Conclusioni
Introduzione
Il generatore elettrico a benzina è una macchina che produce corrente elettrica. Più precisamente, trasforma l’energia meccanica in corrente continua o alternata. Il generatore è composto sostanzialmente di un motore a scoppio, alimentato da benzina. La combustione fa muovere i pistoni presenti all’interno; questo movimento genera energia meccanica attraverso l’alternatore. E, grazie al principio di induzione elettromagnetica, viene prodotta energia elettrica.
Generatore di corrente: i pro e i contro
Il generatore di corrente a benzina può essere utilizzato per portare energia elettrica in un ambiente dove non c’è. Basti pensare a una barca, a un camper, a una tenda in campeggio, a un giardino, per finire con i comunissimi stand dei mercatini. Ovviamente questo dispositivo ha dei pro
e dei contro. Il vantaggio è quello appena descritto, vale a dire quello di poter utilizzare la corrente elettrica là dove non c’è. Di contro, è una macchina che utilizza benzina per funzionare. E, dunque, bisogna calcolare bene i tempi dell’utilizzo, in modo da organizzarsi, eventualmente, con una scorta di carburante qualora ce ne fosse bisogno. Un altro punto a sfavore è rappresentato dalla rumorosità. Un problema che, fortunatamente, con i moderni generatori è stato molto limitato, ma di certo non escluso del tutto.
Come si usa il generatore di corrente
Nella maggior parte dei casi, il generatore di corrente viene messo in funzione tramite il classico sistema manuale a strappo. Alcuni modelli, comunque, dispongono di un motorino di avviamento collegato ad una batteria per azionarlo. Il che comporta uno splendido vantaggio rispetto all’accensione a strappo, ma anche un aumento delle dimensioni e del peso della macchina. Come prima cosa bisogna quindi inserire la benzina nell’apposito serbatoio, e ovviamente anche la quantità esatta di olio prevista dai vari modelli, esattamente come si farebbe per un’auto. Di seguito si può procedere all’accensione, e al collegamento alla presa del cavo che dovrà portare l’energia nel punto in cui ce n”è bisogno. Importante: il generatore deve essere posto sempre in un luogo aperto (su una superficie piana) lontano da finestre e porte, in quanto libera gas di scarico che diventerebbero nocivi al chiuso.
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Quale modello scegliere
- Nella scelta del generatore di corrente è fondamentale sapere quale è lo scopo per il quale lo si acquista. Questi dispositivi, a seconda del modello, possono fornire un’alimentazione monofase o trifase. Quelli
monofase (220 V) sono consigliati per alimentare lampadine, radio, trapani, smerigliatrici. Quelli trifase invece vanno utilizzati per alimentare apparecchi che necessitano di una maggiore quantità di corrente, come ad esempio un forno o un macchinario industriale. - Se il generatore deve essere spostato frequentemente, un’altra caratteristica cui fare attenzione è il peso dell’apparecchio. Una macchina di piccole dimensioni può pesare intorno ai 15-20 kg, ma si può arrivare tranquillamente anche ad un peso di 100 kg.
- La possibilità di spostamento, direttamente collegata alla caratteristica precedente. I generatori più piccoli sono facilmente trasportabili, quelli grandi meno (e per questo, talvolta, sono dotati di ruote) e, in alcuni casi, possono addirittura essere fissi.
Livello di rumorosità
Come scritto in precedenza, i generatori di corrente sono, nella maggior parte dei casi, rumorosi. Un lungo utilizzo potrebbe diventare molto fastidioso per le persone vicino. Oggi, comunque, il livello di rumorosità è stato sicuramente migliorato, anche se non eliminato del tutto. Esistono, inoltre, anche generatori molto silenziosi, perchè è richiesto un uso continuo del loro lavoro. Generalmente sono quelli utilizzati a scopi industriali.
Manutenzione del generatore elettrico
Come per ogni macchina, la manutenzione del generatore è fondamentale per la sua durata e per avere prestazioni sempre all’altezza.
- Poggiarlo sempre su un piano o un asse che non lo faccia andare a contatto diretto con il terreno: il generatore teme l’umidità, che può inficiare il suo lavoro.
- Quando non viene utilizzato, bisogna proteggere il generatore di corrente dalle intemperie, tenendolo in un luogo chiuso o al più dotandolo di un telone protettivo.
- Se il periodo di mancato utilizzo diventa abbastanza lungo, ad esempio più di un mese, è bene pulire il motore e svuotare il serbatoio dal carburante residuo.
- Controllare sempre il livello dell’olio
- Controllare la pulizia della candela e del filtro dell’aria
- Sostituire olio, filtro e candela solitamente ogni 100 ore di utilizzo del generatore di corrente.
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Conclusioni
Possiamo dire che il generatore di corrente è un ottimo compromesso per portare corrente dove non c’è. Anche con i piccoli svantaggi descritti in questo articolo. Su Elettronew puoi trovare in vendita generatori di corrente elettrica in pronta consegna.
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Complimenti. Articolo esaustivo e ben scritto.
Salve buon giorno volevo chiedere ho un generatore di corrente da 2kw e mi occorre 0,500kw in più esiste un sistema che permette di potenziare l’uscita? Grazie
Salve Gianni, purtroppo non è possibile, i generatori sono limitati alla potenza che erogano.
Restiamo a disposizione per ulteriori domande.
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