Quando si parla di caldaie, è fondamentale comprendere la differenza tra una camera aperta e una camera stagna. Questi due concetti sono essenziali per capire il funzionamento e le caratteristiche di un impianto di riscaldamento domestico. In questo articolo, esploreremo il significato di camera aperta e camera stagna, le loro differenze e le implicazioni per l’efficienza e la sicurezza delle caldaie.

Indice:
- Caldaia a camera aperta: significato e funzionamento
- Caldaia a camera stagna: significato e caratteristiche
- Differenze tra camera aperta e camera stagna
- Quale caldaia scegliere
Caldaia a camera aperta: significato e funzionamento
La caldaia a camera aperta è caratterizzata da un sistema di combustione che preleva l’aria direttamente dall’ambiente circostante e espelle i gas di scarico attraverso un camino o una canna fumaria.
L’aspirazione dell’aria avviene grazie ad un sistema di tiraggio naturale, tramite un’apposita apertura attraverso cui incamerare l’aria del locale dove è installata. L’aria prelevata si andrà a miscelare al metano, producendo così il fenomeno della combustione, che andrà a generare l’energia necessaria a riscaldare l’acqua. Attraverso un condotto verticale verranno poi espulsi i fumi di scarico.
Se questo tipo di caldaia è installata in un ambiente interno, questo dovrà essere molto grande e con un’apertura verso l’esterno tale da riuscire a riportare in equilibrio il livello di ossigeno. Per evitare poi la rischiosissima creazione di monossido di carbonio all’interno dell’ambiente, bisognerà prevedere un sistema di ventilazione per il ricircolo dell’aria. In generale, quindi, è sconsigliabile installare questo tipo di caldaia in un ambiente chiuso.
Il principale vantaggio: A favore delle caldaie a camera aperta c’è soprattutto il fattore prezzo, decisamente inferiore rispetto a quello delle caldaie a camera stagna. Dopo l’entrata in vigore dell’ERP 2009/125/CE, conosciuta anche come Direttiva Ecodesign, dal 2018 non si possono più installare queste caldaie, se non per sostituire quelle già esistenti, qualora ci si trovi in presenza di vecchi impianti (le canne fumarie condominiali non idonee, ad esempio) che non supportano le nuove tecnologie a supporto delle caldaie a camera stagna.
Il principale svantaggio: Lo svantaggio delle caldaie a camera aperta è quello di poter essere installate solo all’esterno. Il loro meccanismo di funzionamento, come scritto in precedenza, impoverirebbe l’aria di ossigeno, all’interno di un ambiente chiuso, e ci sarebbe il rischio di una concentrazione troppo alta di monossido di carbonio.
Caldaia a camera stagna: significato e caratteristiche
Passando alla camera stagna, ci troviamo di fronte a un concetto leggermente diverso.
Una caldaia a camera stagna, dispone di un vano dove avviene la combustione necessaria al riscaldamento dell’acqua, è del tutto chiuso ermeticamente, in maniera stagna, appunto.
In questo modo, non si avrà dispersione di monossido di carbonio, mentre l’aria necessaria alla combustione viene presa dall’esterno attraverso un tiraggio meccanico, che avrà anche il compito di espellere i fumi di scarico.
Il principale vantaggio: Le caldaie a camera stagna possono essere installate, dato il loro meccanismo di costruzione e di funzionamento, anche in un locale chiuso. Questo è sicuramente un punto a loro favore, mentre l’altro lato della medaglia mostra un fattore negativo non indifferente: il costo, spesso ingente, di questo tipo di caldaie.
Il principale svantaggio: senza girarci troppo intorno, il costo di queste caldaie rispetto a quelle sopra descritte è spesso molto superiore.
Differenze tra camera aperta e camera stagna
Ora che abbiamo chiarito il significato di camera aperta e camera stagna, possiamo esaminare le principali differenze tra questi due tipi di caldaie:
- Sicurezza: Le caldaie a camera stagna offrono una maggiore sicurezza rispetto a quelle a camera aperta, poiché i gas di scarico vengono espulsi direttamente all’esterno anziché rilasciati nell’ambiente circostante.
- Efficienza energetica: Le caldaie a camera stagna tendono ad essere più efficienti dal punto di vista energetico, poiché consentono un controllo più preciso della combustione e una minore dispersione di calore.
- Installazione: Le caldaie a camera aperta richiedono un camino o una canna fumaria per l’espulsione dei gas di scarico, mentre le caldaie a camera stagna possono essere installate con un sistema di ventilazione dedicato.
- Ambiente: Le caldaie a camera stagna sono più adatte per ambienti con spazi ridotti o mal ventilati, mentre le caldaie a camera aperta sono più adatte per ambienti ben ventilati e con spazio per un camino.

Quale caldaia scegliere
In base alle nozioni esposte fin qui, possiamo tranquillamente affermare che, ad oggi, la scelta è molto ristretta, se non limitata, alle caldaie a camera stagna, che sono le uniche attualmente in produzione. Quelle a camera aperta infatti, sono andate fuori produzione alla fine del 2018, e attualmente possono essere montate solo dove non è possibile effettuare lavori strutturali di aggiornamento alle nuove tecnologie.
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