Gli impianti idraulici, si sa, non sono tra le cose più semplici da gestire, e per chi non è del mestiere c’è sempre un po’ di timore di creare danni più importanti. L’acqua, col tempo, può causare usura, ossidazione o piccoli danni ai componenti, anche se si presta attenzione alla manutenzione. Prima o poi, sarà inevitabile dover sostituire qualche pezzo — si spera il più tardi possibile!
Uno degli elementi che potrebbe richiedere una sostituzione è il canotto a squadro. Abbiamo quindi deciso di mostrarti come sostituirlo in modo semplice e sicuro, anche se non hai mai messo mano a un impianto idraulico prima d’ora. Ti basteranno pochi strumenti, un po’ di attenzione… e la voglia di fare da te!
Indice:
- Cos’è il Canotto a Squadro e a Cosa Serve
- Quando Sostituire il Canotto a Squadro: Segnali da Riconoscere
- Strumenti Necessari per la Sostituzione
- Come Sostituire il Canotto a Squadro: Guida Passo Passo
- Video guida alla sostituzione del canotto a squadro
- Piccolo lavoro, grande soddisfazione
Cos’è il Canotto a Squadro e a Cosa Serve
Gli elementi utilizzabili per creare un buon impianto idraulico sono molteplici ed in alcuni casi hanno nomi molto simili, per chi è meno esperto quindi è facile fare confusione. Chiariamo quindi, prima di tutto, cos’è un canotto a squadro. Si tratta di un tubo con raccordo angolare, che serve a collegare la cassetta di scarico del WC al vaso, passando attraverso il muro. È una parte essenziale dell’impianto, per permettere il passaggio dell’acqua per ripulire il vaso.
Quando Sostituire il Canotto a Squadro: Segnali da Riconoscere
Capire quando è il momento di sostituire il canotto a squadro è fondamentale per evitare danni più seri all’impianto idraulico del bagno. Anche se a prima vista può sembrare un semplice tubo, il canotto svolge un ruolo chiave di collegamento tra la cassetta dello scarico e il WC. Ecco i principali segnali che indicano un problema:
- Perdite d’acqua
Se noti gocce d’acqua provenienti dalla superfice del canotto è evidente che potrebbe essere danneggiato, incrinato o non più ben sigillato. Le perdite, anche se minime, vanno risolte subito per evitare danni o la formazione di muffe. - Ossidazione o incrostazioni visibili
Con il passare del tempo, l’umidità può causare corrosione o depositi calcarei sul canotto, specialmente se è in metallo o se il bagno è poco ventilato. Se vedi parti rovinate, scolorite o incrostate, considera la sostituzione prima che si formino crepe o rotture. - Scarico non funzionante o rumoroso
Se l’acqua non scende correttamente oppure senti rumori insoliti (gorgoglii, colpi d’ariete), potrebbe esserci un’ostruzione o un disallineamento nel canotto. - Movimento anomalo del tubo
Il canotto dovrebbe essere ben saldo. Se lo senti muoversi o traballare quando tocchi la cassetta, potrebbe essersi allentato o danneggiato nei giunti.
Inoltre, una buona occasione nella quale è consigliata la sostituzione del canotto a squadro è quando si cambia il gruppo Catis, poiché si tratta di elementi a contatto tra loro, ma soprattutto le ghiere e le guarnizioni da inserire nel canotto a squadro sono parte del kit del gruppo Catis. Ma andiamo con ordine.
Strumenti Necessari per la Sostituzione
Prima di iniziare la sostituzione è bene assicurarsi di avere tutto il necessario per portare il lavoro a termine nel modo più professionale possibile.
In questo caso non saranno necessari molti elementi, ma vediamo nel dettaglio di cosa abbiamo bisogno:
- Il canotto a squadro nuovo da sostituire a quello ossidato o non più in buone condizioni
2. Un seghetto per ridimensionare, all’occorrenza, il canotto a squadro
3. Una chiave a becco per aiutarci con le ghiere
Inoltre, come anticipavamo, in caso di sostituzione del gruppo Catis, avremo la possibilità anche di sostituire le ghiere e le guarnizioni apposte nel canotto a squadro.
In questo caso è chiaro che sarà necessario procurarsi anche una batteria Catis nuova.
Come Sostituire il Canotto a Squadro: Guida Passo Passo
Ora che sappiamo esattamente cosa stiamo per sostituire e abbiamo tutto l’occorrente per un’installazione a regola d’arte, possiamo passare all’intervento vero e proprio.
Per prima cosa è sottointeso che è necessario chiudere l’acqua e svuotare la cassetta premendo il pulsante di scarico. A questo punto possiamo procedere a liberare la parte superiore del canotto fissata dalle due ghiere aiutandoci con un chiave a becco.
Una volta svitate le due ghiere è possibile procedere a sfilare il canotto a squadro. Per farlo sarà necessario sollevare leggermente il gruppo Catis presente internamente alla cassetta di scarico.
Dopo questo passaggio sarà possibile sfilare il canotto a squadro in questo modo.
A questo punto non ci resta che prendere il nuovo canotto a squadro e renderlo della stessa dimensione di quello precedente aiutandoci con un seghetto ed inserire le ghiere e guarnizioni nuove facendo attenzione a rispettare un ordine preciso di inserimento:
- Ghiera posta in basso
- Guarnizione quadrata
- Ghiera posta in alto
- Guarnizioni O’ring
- Rosetta
E sull’altra parte del canotto poniamo nuovamente la rosetta estetica.
A questo punto non ci resta che inserire nuovamente il canotto a squadro nella posizione iniziale, ricordandoci di inserire prima la parte in basso che va direttamente nel muro che presenta la rosetta estetica e poi sollevare il Catis per inserire più facilmente anche la parte che va collegata alla cassetta di scarico WC.
A questo punto possiamo risollevare e stringere le ghiere, partendo prima da quella in alto e procedendo con quella più in basso, aiutandoci sempre con la chiave a becco.
Abbiamo così completato una sostituzione di un canotto a squadro.
Video guida alla sostituzione del canotto a squadro
Vuoi vedere come si fa a sostituire un canotto a squadro, passo dopo passo? Sul canale YouTube di Elettronew trovi un video pratico che ti guida in ogni singola fase, per affrontare l’intervento con più sicurezza e tranquillità.
Piccolo lavoro, grande soddisfazione
La sostituzione di un canotto a squadro può spaventare, soprattutto se non hai mai messo mano all’impianto idraulico. In realtà, con un po’ di attenzione e gli strumenti giusti, si tratta di un intervento alla portata anche di chi è alle prime armi.
Seguendo i passaggi descritti in questa guida, può esserti più chiaro come procedere a questa sostituzione e soprattutto può essere un modo per conoscere meglio la tua casa e renderla più efficiente.
Se hai portato a termine il lavoro con successo: complimenti! Se invece hai incontrato difficoltà, non scoraggiarti. Ogni esperienza è un passo avanti. E ricorda: quando il problema è più serio o hai dubbi sulla sicurezza dell’intervento, chiamare un professionista resta sempre la scelta giusta.
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