L’adozione delle auto elettriche rappresenta una delle chiavi principali per la transizione verso una mobilità sostenibile. I governi europei stanno implementando vari incentivi per incoraggiare l’acquisto e l’utilizzo di auto elettriche dimostrando un impegno congiunto verso un futuro a basse emissioni.
Questi incentivi includono sconti fiscali, sovvenzioni dirette per l’acquisto, e investimenti nelle stazioni di ricarica di veicoli elettrici. Esploriamo le misure adottate da alcuni dei principali paesi europei nel 2024.

Indice:
Italia
L’Italia offre incentivi considerevoli per l’acquisto e l’uso di veicoli elettrici. Le auto elettriche sono esentate dalla tassa di circolazione per cinque anni, e successivamente bisogna pagare solo il 25% della tariffa prevista per i veicoli a combustione interna equivalenti. Gli incentivi per l’acquisto includono 3.000 euro per le auto elettriche e le ibride plug-in con emissioni inferiori a 20 g di CO2 per km, con un prezzo di listino massimo di 35.000 euro. Se il prezzo del veicolo è compreso tra 35.000 e 45.000 euro, l’incentivo scende a 2.000 euro. In entrambi i casi, è possibile ottenere ulteriori 2.000 euro in caso di rottamazione di un vecchio veicolo.
Inoltre, grazie al bonus colonnine 2024 è possibile richiedere un incentivo che copre l’80% del costo di acquisto e installazione di una stazione di ricarica, fino a un massimo di 1.500 euro, riservato ai consumatori privati ed ai condomini.
Belgio
Il Belgio offre diversi incentivi per favorire l’adozione dei veicoli elettrici, variando a seconda delle regioni. Nelle Fiandre, le auto elettriche e quelle a idrogeno sono esentate dalla tassa di registrazione e dalla tassa di circolazione. Invece, a Bruxelles e in Vallonia, queste vetture pagano la tariffa minima per entrambe le tasse. Per quanto riguarda le auto aziendali, le vetture elettriche, ibride plug-in e a idrogeno sono soggette a una tariffa minima del 4% del valore di listino. Inoltre, le spese relative ai veicoli elettrici sono deducibili fino al 100%.
Un ulteriore incentivo richiedibile in seguito all’installazione di una wallbox o una colonnina di ricarica domestica, è la riduzione dell’aliquota IVA al 6% sull’elettricità utilizzata per la ricarica, rispetto al 21% standard.
Francia
La Francia ha adottato negli ultimi anni una serie di misure significative per incentivare l’uso di energie rinnovabili e veicoli elettrici. Le auto elettriche e altri veicoli a basse emissioni godono di un’esenzione parziale o totale dalla tassa di registrazione a seconda della regione. Inoltre, i veicoli elettrici sono esenti dalla tassa sul peso, una forma di tassa sull’inquinamento. Per le auto aziendali, i veicoli elettrici e quelli che emettono meno di 60 g di CO2 per km sono esentati dalla componente basata sul CO2 della “Taxe sur les véhicules de société” (TVS).
Le sovvenzioni per l’acquisto sono altrettanto allettanti: 3.000 euro per le aziende e 5.000 euro per i consumatori privati per l’acquisto di una nuova auto elettrica con un costo fino a 47.000 euro. Per i consumatori privati, è disponibile anche un bonus rottamazione fino a 6.000 euro.
Germania
La Germania offre una serie di incentivi per promuovere il futuro delle auto elettriche, nonostante alcune recenti modifiche. Le auto elettriche sono esentate dalla tassa di circolazione per un massimo di dieci anni, con l’esenzione che termina alla fine del 2030 per i veicoli registrati entro la fine del 2025.
Per le auto aziendali, la riduzione può arrivare fino alla metà dell’importo imponibile per l’uso privato di veicoli elettrici e ibridi plug-in. Tuttavia, il governo tedesco ha recentemente annullato gli incentivi per l’acquisto di veicoli elettrici per i consumatori privati, creando un’incertezza per il futuro di tali sovvenzioni.
Paesi Bassi
Nei Paesi Bassi, i veicoli elettrici e gli altri veicoli a zero emissioni sono esentati dalla tassa di registrazione e dalla tassa di circolazione. Gli ibridi plug-in godono di una riduzione del 50% sulla tassa di circolazione. Per le auto aziendali, il tasso minimo è fissato al 16%, con un tetto massimo di 30.000 euro per i veicoli elettrici e a zero emissioni.
Il programma SEPP offre sovvenzioni per gli individui che acquistano o noleggiano un veicolo elettrico nuovo (2.950 euro) o usato (2.000 euro), rendendo l’acquisto di un’auto elettrica più accessibile a una gamma più ampia di consumatori.
Polonia
La Polonia ha implementato incentivi mirati per stimolare l’adozione di veicoli elettrici. I veicoli elettrici sono esentati dalla tassa di registrazione, così come gli ibridi plug-in con una cilindrata fino a 2.000 cc fino al 2029.
La tassa di circolazione permette una detrazione fino a 225.000 PLN per i veicoli elettrici, fino a 150.000 PLN per gli ibridi plug-in che emettono fino a 50 g di CO2 per km, e fino a 100.000 PLN per quelli che emettono di più. Gli incentivi per l’acquisto vanno da 18.750 a 27.000 PLN per l’acquisto o il leasing di veicoli elettrici con un prezzo di listino fino a 225.000 PLN.
Spagna
La Spagna offre una serie di incentivi robusti per l’acquisto di veicoli elettrici. I veicoli elettrici sono completamente esenti dalla tassa di registrazione, e molte grandi città, tra cui Madrid e Barcellona, offrono una riduzione del 75% sulla tassa di circolazione per questi veicoli. Per le auto aziendali, c’è una riduzione del 30% delle tasse sui benefici in natura per i veicoli elettrici e ibridi plug-in sotto i 40.000 euro.
Il programma Moves III, esteso fino a luglio 2024, offre fino a 7.000 euro per l’acquisto di veicoli elettrici nuovi o quasi nuovi, e 5.000 euro per gli ibridi plug-in. Questo programma include anche sovvenzioni per l’infrastruttura di ricarica, coprendo il 70% del costo ammissibile per i consumatori privati e percentuali variabili per le aziende in base alla dimensione e alla potenza di ricarica.
Regno Unito
Nel Regno Unito, il governo offre una riduzione delle tasse per le auto aziendali elettriche e quelle che emettono meno di 75 g di CO2 per km, basata su una serie di variabili. L’incentivo per L’installazione include il “EV Homecharging Scheme” e il “Workplace Charging Scheme”, che sovvenzionano l’installazione di punti di ricarica. Per le aziende, la sovvenzione copre fino al 75% del costo totale, con un massimo di 40 prese di ricarica e 350 sterline per presa.
Gli incentivi per le auto elettriche in Europa nel 2024 mostrano un impegno deciso da parte dei governi a promuovere la mobilità sostenibile. Riducendo i costi iniziali e migliorando l’infrastruttura di ricarica, questi paesi stanno rendendo più accessibile l’adozione di veicoli elettrici sia per i consumatori privati che per le aziende.
Questa transizione non solo contribuisce alla riduzione delle emissioni di CO2, ma promuove anche l’innovazione tecnologica e la crescita economica sostenibile. Con il progredire degli anni, ci si aspetta che tali incentivi si evolvano ulteriormente per affrontare le nuove sfide e opportunità del mercato delle auto elettriche.
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