Placche per gli interruttori: quali scegliere e perchè

 

Placche per gli interruttori


Aggiornamento 29.03.2022


Tempo di lettura: 2.40 minuti


Scegliere le placche per gli interruttori può sembrare facile, ma non sempre lo è. In questo articolo vi diamo qualche piccolo suggerimento per non sbagliare


Indice articolo:


Introduzione

Le placche per interruttori fanno tecnicamente parte dell’impianto elettrico: sono la parte finale, quella che viene posta al di sopra dei supporti avvitati alle pareti. In quanto componenti esterne, però, è chiaro che la loro funzione sia prettamente estetica; così, quella della placca diventa una scelta di gusto e di piacere e, come tale, spesso soggettiva. Diventa comunque importante concentrarsi su alcuni aspetti, tenendo in considerazione gli arredi, il colore delle pareti, la luminosità dell’ambiente. La placchetta, sebbene abbia una dimensione piccola, ha la capacità di modificare l’estetica delle camere, rendendole accoglienti e cromaticamente sostenibili.


La scelta delle placche: marca e serie

Una volta montati i supporti, le placche vanno applicate su di essi. Come scegliere quelle giuste? Ogni placca deve essere compatibile col supporto sul quale va installata. Per questo bisogna conoscere, come prima cosa, la marca del supporto che l’elettricista ha utilizzato per l’impianto. Una volta individuato il brand, bisogna poi capire se esistono varie serie prodotte. Per fare un esempio, Bticino ha nel suo catalogo la serie Living Now, la serie Axolute, la Livinglight, la Matix e altre ancora. Ad ogni supporto di ogni singola serie dunque, corrisponde una placca che deve appartenere a quella stessa serie. In caso contrario, avrete il problema di non poter montare la placca. 


Su Elettronew trovi una vasta selezione di placche in pronta consegna

Guarda tutte le nostre offerte

Come scegliere il colore delle placche?

In passato spesso si usava applicare placche dello stesso colore per tutte le stanze dell’appartamento. Ad oggi quest’usanza sembra abbastanza superata. Nulla vieta, quindi, di montare placche di diverso colore a seconda delle camere in cui vanno applicate. Esempio: nella stanza dei bambini si potranno utilizzare dei colori più vivaci; nel salone, o comunque nei luoghi di rappresentanza, colori più eleganti e sobri; in cucina colori più rustici. Insomma, la moda oggi consiglia di sentirsi liberi di utilizzare colori diversi in ambienti diversi. Ma se per caso volete utilizzare lo stesso colore per tutte le placche di casa, ritenetevi assolutamente liberi di farlo. 


Dimensioni e design: scegli quella più adatta

La maggior parte delle placche esistenti in commercio hanno una dimensione standard. Ne esistono alcune, tuttavia, con dimensioni diverse, più grandi o più piccole. Possono avere gli angoli smussati, un rilievo piano o bombato, possono essere tondeggianti o squadrate. E, in alcuni casi, possono essere anche molto sottili, in modo da poter recuperare millimetri preziosi dove ve ne fosse l’esigenza.


Tutto l’occorrente per l’impianto elettrico lo trovi solo su Elettronew

Guarda la nostra selezione

I costi delle placche: come risparmiare

I costi delle placche variano, ovviamente, a seconda delle marche, dei modelli e della grandezza delle stesse. Se si sceglie una serie costosa, si può pensare di risparmiare sulle placche da montare ai supporti che si trovano in punti non visibili della casa, ad esempio quelli nascosti dai mobili. In questi casi, è possibile montare placche della stessa serie ma meno costose. Il consiglio è di non lasciare il supporto scoperto, per evitare che possa essere contaminato da polvere e quant’altro possa finirci dentro (acqua, ad esempio, se si trova dietro un lavabo).


Conclusioni

Le placche, dunque, seguono i supporti. In definitiva, il consiglio che possiamo darti è quello di scegliere la serie da installare prima di iniziare i lavori dell’impianto elettrico, e di concordarla con l’elettricista in base alle tue esigenze, anche economiche. Il rischio, altrimenti, è quello di doverti adattare, alla fine dei lavori, ai supporti che l’elettricista avrà scelto di sua volontà, rimanendo così vincolato a quella determinata serie.


Potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *