Climatizzatore: perchè acquistarlo?

 

Ecco una semplice guida su quale climatizzatore comprare e come scegliere l’installatore


Ti sei mai chiesto quale climatizzatore comprare? Quali caratteristiche bisogna guardare? Qui troverai tutti i consigli del caso. Prima però bisogna fare un po’ di chiarezza e non confondere il climatizzatore con il condizionatore.

 

Qual è la differenza tra condizionatore e climatizzatore?

Spesso il termine condizionatore viene usato come sinonimo di climatizzatore, ma in realtà sono due dispositivi diversi.

Il condizionatore è utilizzato principalmente come sistema di raffreddamento dell’aria ma anche per riscaldare l’ambiente. Con queste tipologie di macchine non è possibile regolare la temperatura di un ambiente, ma si può regolare solo la velocità della ventola, quindi la quantità d’aria immessa.
Il climatizzatore, invece, è una evoluzione del condizionatore, infatti può impostare il livello di temperatura, deumidificare l’ambiente, controllare la qualità dell’aria e gestire i flussi d’aria, infatti raggiunti i valori di temperatura e umidità da noi impostata, il climatizzatore si spegne, per poi ricominciare quando questi valori cambiano.


La prima cosa da prendere in considerazione è la grandezza della stanza. A seconda della lunghezza, larghezza e altezza, possiamo calcolare la portata della potenza tramite una semplice formula:
MQ x H x K dove MQ sono i metri quadri della stanza, H è l’altezza e K è un fattore energetico che solitamente ha un valore di  35 ma cambia in relazione al tipo di stanza, all’esposizione al sole o a qualsiasi fonte di calore; più è alto il coefficiente più abbiamo bisogno di potenza.
Un altro fattore importante da prendere in considerazione è il numero di persone che vivono abitualmente nell’ambiente. Nel caso superi 4 persone bisogna sommare 150 w per ogni persona. La potenza del climatizzatore deve essere sempre maggiore o uguale al valore trovato, esempio:

Camera da letto di 16mq alta 3 m con 5 persone.
16x3x35+(5×150)= 2430w.

Noi sappiamo che in commercio ci sono condizionatori da:

2,5 KW che equivalgono a 9000 BTU
3,5 KW che equivalgono a 12000 BTU
5,2 KW che equivalgono a 18000 BTU

quindi useremo un condizionatore con 9000 BTU.

 

A quali installatori bisogna affidarsi?

Una delle cose fondamentali da chiedere al proprio installatore è la messa a sottovuoto dell’impianto che viene effettuato tramite una pompa la quale avviene alla fine dell’istallazione per evitare che nell’impianto circoli aria che non consente il corretto funzionamento del sistema.

 



Un’altra cosa fondamentale è la posizione che l’installatore dovrà decidere insieme al cliente prendendo in considerazione le eventuali posizioni dei suppellettili e arredi e dove posizionare il motore esterno.

 

Classe energetica

 

Un ultimo consiglio è non prendere sotto braccio la classe energetica. La classe di consumo energetico non è altro una suddivisione dei vari apparecchi in base al loro consumo.

Classe energeticaSEERSCOP
A+++SEER ≥ 4,10SCOP ≥ 3,60
A++6,10 ≤ SEER < 8,504,60 ≤ SCOP < 5,10
A+5,60 ≤ SEER < 6,104,00 ≤ SCOP < 4,60
A5,10 ≤ SEER < 5,603,80 ≤ SCOP < 4,00
B4,60 ≤ SEER < 5,103,10 ≤ SCOP < 3,80
C4,10 ≤ SEER < 4,602,80 ≤ SCOP < 3,10
D3,60 ≤ SEER < 4,102,50 ≤ SCOP < 2,80
E3,10 ≤ SEER < 3,602,20 ≤ SCOP < 2,50
F2,60 ≤ SEER < 3,101,90 ≤ SCOP < 2,20
GSEER < 2,60SCOP < 1,90

Si indica tramite una lettera tra la A e la G dove la A indica il più basso consumo e la G il più alto.
Ovviamente più è alta la classe più è costoso l’apparecchio. Il nostro consiglio è quello di investire comprando un sistema con una classe energetica maggiore per poi risparmiare, col tempo, sui consumi del climatizzatore.


Potrebbe interessarti anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *